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Un camper per chi è allergico o ipersensibile alle sostanze chimiche

A cura di A.M.I.C.A.

Molti allergici e persone sensibili alle sostanze chimiche hanno spesso bisogno di allontanarsi da casa quando ci sono problemi (un vicino che ristruttura, un incendio, ecc.) o per andare a curarsi nei centri specialistici in Italia e all’estero. Trovare un hotel o un appartamento in affitto può essere complicato, soprattutto per chi ha la Sensibilità Chimica Multipla (MCS) e reagisce alle minime esposizioni chimiche della vita quotidiana. In questi casi la risposta alle esigenze di mobilità può essere un camper o una roulotte allestiti con materiali e tecniche speciali. Negli USA Tad Taylor per anni ha realizzato camper e roulotte anche per i malati più gravi di MCS.
Un ambiente idoneo per allergici e sensibili alle sostanze chimiche deve essere privo di polveri, di odori e di emissioni gassose inodori provenienti da materiali sintetici come gomma, plastiche, ecc. Ogni materiale deve essere preventivamente testato e l’allestimento deve prevedere procedure di lavoro che evitino le contaminazioni con altri materiali presenti nell’officina. Per esempio, gli operai non devono indossare profumi, dopobarba, colonie o gel per capelli profumati e dovrebbero preferibilmente indossare una tuta di cotone e scarpe pulite, prive di tracce di olio o segatura dell’officina.
La prima scelta va sui materiali naturali, se l’odore è tollerato dal cliente. Per esempio è ottimo il legno massello non trattato e cresciuto senza pesticidi, oppure il sughero suro cotto come pannello di coibentazione. La seconda scelta va su materiali sintetici privi di odori anche ad alte temperature e preventivamente testati con il metodo della giara. Si inserisce un campione del materiale in un barattolo di vetro e si chiude per un paio di giorni, lasciandolo al sole o vicino ad una fonte di calore per poi aprire il tappo ed avvicinarsi con cautela per effettuare il test olfattivo. È meglio se prima fa la prova una persona sana che conosce la soglia di odore tollerata dal malato e poi il malato stesso.
L’articolo di Tad Taylor sul sito di A.M.I.C.A. https://www.infoamica.it/roulotte-e-camper-per-persone-chimicamente-sensibili/ descrive nel dettaglio i livelli di progettazione per malati ambientali e le varie procedure di approccio alla scelta dei materiali.
Riassumendo, si possono usare questi materiali:
Coibentazione– pannello di sughero suro cotto di Arti e Mestieri (va aspirato preventivamente per eliminare la polvere lasciata dalla cottura)
– telo di lana
– telo di cotone
– icinene se tollerato perché è a base di ammoniaca che non dovrebbe odorare una volta asciugato
Pareti e pavimenti
– legno massello non trattato e cresciuto senza pesticidi
– acciaio verniciato a fuoco
– alluminio
– policarbonato di buona qualità/vetroresina
– plexiglass
Mobili
– plexiglass
– legno massello non trattato e cresciuto senza pesticidi, ad incastro e senza colle
Non vanno previste apparecchiature a gas, ma solo elettriche.
Per il riscaldamento/raffreddamento l’ideale è un condizionatore posto sopra al tetto con un filtro ai carboni attivi posto nelle condutture di ingresso dell’aria nella cabina living. Poiché non sempre è facile trovare un camping che non usi pesticidi, è utile puntare su una buona coibentazione che permetta di non essere vincolati all’accensione del condizionatore.
Ai fini dell’autonomia energetica è utile un pannello solare da tetto che fornisca corrente a 12 volt per l’illuminazione. Per evitare indesiderate fonti di elettrosmog non è previsto l’impiego del frigo e tutto l’impianto elettrico deve essere realizzato con fili intrecciati e scatole elettriche schermate così come con batterie speciali saldate come quelle in uso sulle autoambulanze.
L’unico problema è il bagno perché bisogna prevedere forme alternative di depurazione e smaltimento delle acque scure. Anche il problema delle colle e i siliconi sono un problema e vanno scelti dei tipi privi di additivi, fungicidi, coloranti, ecc. Alcuni malati tollerano il silicone puro neutro una volta che si è asciugato e gli ambienti sono stati ben arieggiati. Bisogna fare delle prove prima di usarlo.
Le esigenze di base per questi clienti allergici e intolleranti sono:
– bagno con doccia
– letto matrimoniale che si trasforma in tavolo e panche
– porta bottiglie di acqua
– armadio a scelta o porta scomparti di poliestere come quelli in vendita da Ikea per la divisione interna degli armadi

Per saperne di più segui il blog sul BioCamper, il primo camper per MCS mai prodotto in Italia: http://biocamper.wordpress.com/

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