Facebook
WhatsApp
Twitter
LinkedIn
Email

L’Unione Europea deve gestire in modo sicuro le eccedenze di mercurio

Roma, 12 giugno 2007 – La Campagna per la protezione delle scorie di mercurio, altamente tossico, è ad una svolta, dato che il 13 giugno i Rappresentanti Permanenti dei Paesi Europei discuteranno la proposta per un possibile accordo del Consiglio per l’Ambiente che riterrà il 28 giugno e la Commissione Europea presenterà la propria opinione sugli emendamenti proposti dalla Commissione per l’Ambiente del Parlamento Europeo prima che quest’ultimo voti il 19-20 giugno. Da mesi le ONG europee anti-mercurio lavorano affinché l’Unione Europea assicuri lo stoccaggio del mercurio in eccesso in siti costantemente monitorati. Poiché non esiste al momento un metodo sicuro per liberarsi da queste scorie, l’unica soluzione è tenerle sotto costante osservazione.

Gli attivisti europei temono che, senza le necessarie iniziative legislative, i singoli governi europei possano cercare di stoccare il mercurio liquido in luoghi insicuri come vecchie miniere, dove c’è un forte rischio di perdite nel tempo nelle falde acquifere e nell’aria. Sin dal 1999 esiste una Direttiva Europea che proibisce di gettare i rifiuti di mercurio liquido nei depositi a terra.

Gli attivisti vogliono anche la messa al bando delle esportazioni di composti al mercurio e di prodotti contenenti mercurio, la cui vendita è bandita nell’Unione Europea.  “Non si tratta solo di controllare il mercurio puro – ha dichiarato Limette van Vliet di Health Care Without Harm – se il divieto di esportazione non comprenderà anche i composti al mercurio e i prodotti che lo contengono, la cui vendita è già vietata in Europa, passeremo sopra ad un grande contributo di contaminazione globale a cui l’Europa contribuirà”.

A.M.I.C.A., che si batte per la messa al bando di tutti i prodotti contenenti mercurio, tra cui le amalgame dentali, ritiene indispensabile la corretta gestione delle scorie e delle eccedenze di mercurio esattamente come avviene per altre sostanze pericolose come quelle radioattive.

Per ulteriori informazioni:

Elena Lymberidi, Project Coordinator, Zero Mercury Campaign:, www.zeromercury.org, www.eeb.org; elena.lymberidi@eeb.org; Tel: +32 (0)2 289 1301; Mobile: +32 (0)496 532 818

Lisette van Vliet, Toxic Policy Advisor, Health and Environment Alliance/Health Care Without Harm Europe: www.env-health.org; www.noharm.org; lisette@env-health.org; Tel: +32 (0)2 234 3645

Peter Clarke, Press & Publications Officer, EEB: press@eeb.org; Tel: +32 (0)2 289 1309

Notes for editors

Letter to Commissioners: NGOs call for a wide reaching mercury export ban and safe storage of surplus mercury, [8 June 2007]

http://www.zeromercury.org/EU_developments/070608NGOsletterto%20Commissioners.pdf

Letter to Environment Ministers: NGOs call for a wide reaching mercury export ban and safe storage of surplus mercury, [6 June 2007]

http://www.zeromercury.org/EU_developments/070606NGOs’%20Letter%20to%20Env%20Mins%20Export%20Ban.pdf

Perché diventare sostenitore?

Sostieni le attività di AMICA, anche se non puoi dedicare del tempo al volontariato. Ricevi aggiornamenti via email su medici, ricerche e iniziative politiche. Sei invitato in anteprima ai nostri convegni e ai seminari formativi.
Partecipa, se vuoi, al Gruppo Google dei Sostenitori di AMICA per richiedere informazioni, scambiare consigli ed esperienze.