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Promemoria informativo sulla MCS

Dipartimento del Ministero della Formazione Speciale e dei Servizi della Riabilitazione dello Stato di Washington

DIPARTIMENTO DEGLI STATI UNITI PER LA FORMAZIONE
MINISTERO DELLA FORMAZIONE SPECIALE E DELL’AMMINISTRAZIONE DEI SERVIZI DELLA RIABILITAZIONE AMMINISTRZIONE DEI SERVIZI RIABILITATIVI DELLO STATO DI WASHINGTON D.C. 20202

PROMEMORIA INFORMATIVO RSA-IM-02-04 DATA: 5 NOVEMBRE 2001
DESTINATARI:

AGENZIE PROFESSIONALI STATALI PER LA RIABILITAZIONE (GENERALI)
AGENZIE PROFESSIONALI STATALI PER LA RIABILITAZIONE (CIECHI)
PRESIDI STATALI PER L’AUTOSUFFICIENZA CENTRI PER AUTOSUFFICIENZA PROGRAMMI DI ASSISTENZA CLIENTI
PROGRAMMI DI PROTEZIONE & SOSTEGNO DEI DIRITTI DELL’INDIVIDUO
PROGRAMMI PER LA FORMAZIONE CONTINUA DELLA RIABILITAZIONE A LIVELLO REGIONALE PROGRAMMI PER LA RIABILITAZIONE PROFESSIONALE DEGLI INDIANI AMERICANI GRUPPO DIRIGENZIALE SENIOR DELL’AMMINISTRAZIONE DEI SERVIZI DELLA RIABILITAZIONE

MATERIA  SENSIBILITA’ CHIMICA MULTIPLA

CONTENUTO

l’Amministrazione dei servizi della Riabilitazione sta distribuendo questo documento al fine di aiutare gli utenti dei servizi pubblici della Riabilitazione e gli altri fornitori del servizio a comprendere e a focalizzare meglio le necessità delle persone che soffrono di Sensibilità Chimica Multipla (MCS).

Allegato

Elaborato dall’Arizona Technology Access Program, Institute of Human Development, Università della North Arizona. questo documento contiene informazioni riguardo ai sintomi associati alla MCS, oltre che suggerimenti per la sistemazione di persone affette da MCS. Il documento contiene, inoltre, un elenco di risorse sulla MCS per utenti e professionisti.

Per domande riguardo questo promemoria informativo potete contattare il Dr. Thomas E. Finch al telefono (202)205-8292, oppure via email all’indirizzo: tom.finch@ed.gov

_________________________

Joanne Wilson

Commissario

Allegato cc:

CONSIGLIO NAZIONALE PER L’AUTOSUFFICIENZA

CONSIGLIO DEGLI AMMINSITRATORI DI STATO PER LA

RIABILITAZIONE PROFESSIONALE ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER I SISTEMI DI PROTEZIONE E SOSTEGNO UNIONE NAZIONALE DELLE STRUTTURE RIABILITATIVE ORGANIZZAZIONE NAZIONALE DEGLI ASSOCIATI ALLA RIABILITAZIONE

Traduzione a cura di A.M.I.C.A. – www.infoamica.it

Doc.originale al link: http://www.ed.gov/policy/speced/guid/rsa/im-02-04.doc

Sensibilità Chimica Multipla

I prodotti contenenti sostanze chimiche si trovano ovunque: negli abiti che indossiamo, nel cibo che mangiamo e nell’aria che respiriamo. E’ impossibile sottrarsi a tali esposizione. Molte persone sono diventate sensibili alle sostanze chimiche che li circondano. E’ stato stimato che circa il 15% della popolazione ha sviluppato una sensibilità ai comuni prodotti commerciali e domestici.

Per alcune persone la sensibilità non rappresenta un problema particolarmente grave. La si considera come una sorta di “allergia” minore ad una o più sostanze chimiche. Altri soggetti, invece, sono affetti da questo disturbo in maniera più seria. Questi ultimi vivono la condizione nota come “Sensibilità Chimica Multipla” o “MCS”.

Che cos’è la Sensibilità Chimica Multipla?

La MCS è un disturbo causato dalle esposizioni a sostanze chimiche presenti nell’ambiente. I soggetti affetti da MCS possono presentare sintomi causati dall’esposizione a sostanze chimiche in concentrazioni molto al di sotto dei livelli tollerati dalla maggior parte delle persone. I sintomi si presentano in genere in una o più zone del corpo, per esempio nel sistema nervoso e nei polmoni. L’esposizione può provenire dall’aria, dal cibo, dall’acqua oppure attraverso il contatto epidermico. I sintomi possono manifestarsi e scomparire in relazione all’esposizione, anche se alcuni soggetti hanno reazioni ritardate. Quando la MCS peggiora, le reazioni diventano più acute e tendono alla cronicità, condizionando in maniera significativa le funzioni del corpo.

Ai primi stadi, l’esposizione ripetuta alla sostanza o alle sostanze che avevano causato i sintomi iniziali provocano una reazione. Dopo un certo periodo, basta una minore esposizione per causare i sintomi. Possono provocare una reazione un crescente numero di sostanze chimiche, comprese alcune non collegate all’esposizione iniziale.

Più frequentemente la MCS condiziona la salute fisica ed emotiva dell’individuo nel suo insieme. Generalmente danneggia il sistema nervoso. Può condizionare anche i sistemi respiratorio e digestivo. Un soggetto chimicamente sensibile può anche avere altre patologie preesistenti. Molte persone ammalate presentano una serie di sintomi ciascuno dei quali legato ad un’esposizione chimica.

Sintomi della MCS:

· Asma o altri problemi respiratori;

· Disturbi del sistema immunitario;

· Problemi comportamentali;

· Gonfiore o altri problemi intestinali;

· Disfunzioni cardiovascolari;

· Stanchezza;

· Disorientamento o senso di “confusione”;

· Vertigini;

· Distonia (paralisi);

· Problemi di orecchio, naso, gola;

· Fatica e depressione;

· Sintomi simili a quelli dell’influenza;

· Intolleranze e allergie alimentari;

· Problemi genitourinari.

La MCS può presentarsi dopo una singola esposizione acuta ad una o più sostanze tossiche o dopo ripetute esposizioni a basse dosi. Alcuni soggetti diventano chimicamente sensibili in seguito allo spargimento di sostanze chimiche tossiche sul luogo di lavoro o nell’ambiente di vita sociale oppure dopo l’esposizione a pesticidi. In altri casi i soggetti possono sviluppare questa condizione trascorrendo del tempo in un edificio poco ventilato, in cui si respira una miscela di sostanze chimiche. La MCS può essere provocata da una vasta serie di agenti chimici presenti in casa, al lavoro, in ospedale, nei parchi e a scuola.

Soggetti a cui è stata diagnosticata la MCS

Gli studi hanno dimostrato che molti soggetti cui è stata diagnostica la MCS erano:

· Lavoratori dell’industria;

· Insegnanti, studenti, dipendenti di ospedali e impiegati d’ufficio in luoghi ermeticamente chiusi;

· Sopravvissuti ad incidenti chimici;

· Persone che vivono in aree inquinate o che bevono acqua altamente inquinata;

· Soggetti esposti a vari agenti chimici presenti nei prodotti di consumo, nel cibo e nei farmaci;

· Reduci della Guerra del Golfo e del conflitto in Vietnam.

Non tutte le persone affette da MCS rientrano in queste categorie. Per esempio, alcuni hanno avuto un’esposizione tossica agli spray contro pulci e scarafaggi, oppure a materiale isolante di gommapiuma (urea formaldeide) d’uso domestico. Altri soggetti affetti da MCS non sono in grado di identificare in maniera immediata le situazioni in cui sono stati esposti a prodotti chimici.

Chi soffre di MCS può diventare disabile parzialmente o totalmente per molti anni o per tutta la vita. Si è obbligati ad affrontare cambiamenti fondamentali sia nello stile di vita sia in ambito domestico. I matrimoni e le relazioni d’altra natura possono interrompersi a causa dello stress nel far fronte a questa condizione di disabilità. Si riesce a mala pena a trascinarsi al lavoro ogni giorno per poi tornare a casa più sofferenti e più esausti. Si rischia di essere obbligati a lasciare il lavoro affrontando la devastante perdita del salario e della assicurazione sanitaria. Alcuni soggetti si riprendono, ma pochi recuperano uno stato di salute completo.

Cosa può causare la MCS?

Nessuno sa con certezza cosa causi la MCS. Ad ogni modo, nei luoghi di lavoro non industriali, una quantità di processi e prodotti comuni sono stati identificati per il loro contributo nello scatenamento della MCS. Alcune esposizioni collegate dall’inizio della malattia sono:

· L’Agent Orange dei reduci del Vietnam;

· Antibiotici e altri medicinali;

· Carta copiativa senza carbonio, inchiostri, macchine copiatrici e toner per stampanti laser;

· Prodotti per le pulizie;

· DEET – un repellente per insetti che potrebbe essere stato un elemento significativo per i reduci della Guerra del Golfo,

· Formaldeide negli indumenti nuovi, nei libri e in altri prodotti;

· Stufe a gas;

· Vernici/pitture per gli edifici;

· Insetticidi, sinergismi, butoxide piperonalio;

· Materiali di nuovi edifici e mobili;

· Emissione di sostanze gassose da moquette nuove (lattice, stirene, butadiene nella parte adesiva a contatto col pavimento e nel supporto della moquette);

· Pesticidi e conservanti del legno;

· Fumo passivo di tabacco;

· Sostanze chimiche tossiche utilizzate nell’arte, nella fotografia, nella stampa, ecc.;

· Fumi di scarico dei veicoli.

Queste sostanze contribuiscono all’inquinamento dell’aria nei luoghi chiusi e contaminano spesso l’acqua. Molte delle sostanze chimiche che attivano i sintomi della MCS sono conosciute per essere irritanti o tossiche per il sistema nervoso. Un gruppo di sostanze chimiche particolarmente nocive, note come “composti organici volatili” (VOC), evaporano rapidamente nell’aria a temperatura ambiente. Anche bassi livelli di tali sostanze possono far ammalare le persone normali. L’impatto sulla salute dell’esposizione, a basse dosi per lungo periodo, alle sostanze chimiche presenti nei prodotti di consumo non è stato studiato a fondo.

Cause più frequenti scatenanti la MCS:

· Anestesia;

· Colori artificiali, aromi, conservanti nei cibi, bevande e medicinali;

· Detergenti e altri prodotti per l’igiene;

· Campi elettromagnetici;

· Luci fluorescenti;

· Profumi e fragranze;

· Medicine;

· Fumo passivo del tabacco;

· Solventi usati per lavare a secco, per pennarelli, ecc.

Quando il nostro fisico è sottoposto all’azione di livelli di sostanze tossiche che non possono essere smaltite in sicurezza, molti di noi tendono ad ammalarsi. Per alcuni, tutto ciò potrebbe portare al cancro o ad un danneggiamento dell’apparato riproduttivo. Altri diventano ipersensibili o sviluppano malattie croniche, mentre altri ancora non subiscono alcun danno alla salute. Anche nel caso di esposizione ad elevati livelli di sostanze tossiche, soltanto una bassa percentuale di soggetti diventano sensibili agli agenti chimici. La soglia del danneggiamento da sostanze tossiche non è la stessa per tutti poiché la capacità di disintossicarsi varia da individuo a individuo.

Trattamenti

La MCS può essere difficile per i medici da definire e da diagnosticare. E’ necessario acquisire una storia completa del paziente che includa le esposizioni ambientali e quelle sul luogo di lavoro, un attento esame delle predisposizioni familiari e quelle legate alle esposizioni tossiche, per esempio la Porfiria, e l’uso della spettrometria cerebrale e della funzione cerebrale, facendo una scrupolosa indagine riguardo a questa condizione. In seguito al manifestarsi della MCS, la salute di una persona peggiora progressivamente. Inizia a migliorare solo qualora la condizione di sensibilità chimica multipla sia diagnosticata. Se da un lato un certo numero di trattamenti possono contribuire a migliorare la salute di alcuni pazienti, attualmente non esiste una vera e propria cura risolutiva. In quasi tutti i casi deve essere praticato l’evitamento delle esposizioni per alleviare i sintomi. Ad oggi non esiste alcun test univoco per la MCS.

Evitare le esposizioni che inducono le reazioni è fondamentale e consente di migliorare notevolmente. Ad oggi, l’elevato numero di nuove sostanze chimiche sintetiche non testate presenti nella nostra vita quotidiana rende l’evitamento estremamente difficile. I soggetti colpiti da MCS hanno creato, nelle loro abitazioni, rifugi relativamente liberi da emissioni chimiche e da campi elettromagnetici. Per evitare l’impatto serio che segue ad un’esposizione chimica accidentale, i pazienti trascorrono più tempo possibile in casa e spesso non vivono una vita sociale piena. Si ritrovano, di conseguenza, a vivere una condizione di estremo isolamento, di perdita dell’autostima e di depressione in quanto non sono in grado di aver una vita sociale, familiare e lavorativa attiva. Una consulenza meticolosa e professionale può essere di supporto qualora sia disponibile.

La MCS e la Comunità Medica

Molti allergologi convenzionali e alcuni medici sostengono che non ci siano evidenze sufficienti del fatto che la MCS “esista”. La ricerca riguardo ai meccanismi che causano la MCS è stata inadeguata e spesso finanziata, sfortunatamente, dalle industrie che traggono profitti dalla proliferazione di agenti chimici. Generalmente i medici non sono stati formati per comprendere o fare ricerca in maniera seria su condizioni come la MCS. La maggior parte dei medici, infatti, riceve poca formazione (quattro ore o meno) riguardo alla medicina ambientale e del lavoro o alla nutrizione e alla tossicologia.

Molti pazienti, quindi, devono consultare diversi specialisti. A volte a questi malati vengono erroneamente diagnosticate una serie di patologie degenerative. Spesso medici disorientati dicono ai pazienti che la loro malattia è psicosomatica…cioè immaginaria. Molti la cui salute è stata danneggiata dalla MCS non hanno mai sentito parlare di tale condizione. La mancanza di supporto da parte dei medici e lo stress causato dal non ricevere spiegazioni riguardo ai sintomi può contribuire ad aumentare l’ansia e l’angoscia di chi vive questa condizione.

La medicina convenzionale offre pochi trattamenti per la MCS, oltre all’evitamento dei prodotti nocivi. Purtroppo, i farmaci e i trattamenti convenzionali danno poco sollievo o non ne danno affatto e possono persino causare altre tipologie sintomatiche. Il trattamento con gli antidepressivi potrebbe mascherare una condizione nascosta e causare ulteriori gravi problemi di salute.

I medici che riconoscono pienamente la MCS fanno riferimento ad alcuni specialisti di medicina ambientale e del lavoro. Una vasta serie di nuovi trattamenti “alternavi” sono stati seguiti da alcuni con successo variabile. Alcuni di questi trattamenti sono sperimentali e possono includere una combinazione di programmi nutrizionali, vaccini immunoterapeutici, test per l’allergia alimentare, diete disintossicanti accompagnate da esercizio fisico, saune e da altri trattamenti. La diagnosi può comprendere test di laboratorio sui contaminanti chimici, come il carico totale degli insetticidi accumulati nel corpo oppure test per la porfiria, e vengono testate le funzioni cerebrali e respiratorie.

Sfortunatamente, questi trattamenti e procedure diagnostiche non sono sempre rimborsati dalle assicurazioni. Pochi programmi assicurativi e pochi medici per le persone indigenti prevedono il rimborso. Alcuni lavoratori disabili hanno ottenuto dei rimborsi per le cure attraverso la richiesta alla Compensazione dei Lavoratori.

Oggi la MCS è riconosciuta come una disabilità

Sia lo US Department of Housing and Hurban Development (HUP) che la Social Security Administration (SSA) hanno riconosciuto la MCS come una condizione di disabilità. Pazienti affetti da disabilità hanno vinto diversi casi di Compensazione per i Lavoratori. Un processo recente sui diritti umani in Pennsylvania ha stabilito i diritti di una persona malata di preservare lo spazio vitale in un centro convenzionato. Sia la legislatura dello Stato del Maryland che il dipartimento di Stato per la Salute del New Jersey hanno commissionato degli studi sulla MCS. Lo studio del New Jersey fornisce un’ottima panoramica sulle questioni legali e mediche legate alla MCS. (Lo studio, Sensibilità Chimiche, condotto da N. Ashford e C. Miller, è pubblicato in italiano dalle Edizioni Macro).

Così come le barriere architettoniche impediscono l’accesso dei disabili su sedie a rotelle, l’uso di sostanze chimiche può impedire l’accesso e l’uso di servizi pubblici a quanti soffrono di MCS. L’Americans with Disabilities Act (ADA) tutela i soggetti con disabilità da molte discriminazioni rendendo necessaria un’adeguata sistemazione per i malati di MCS. Sistemazioni adeguate possono quindi consentire loro di accedere ai posti di lavoro, ai servizi pubblici e ad altre strutture. Anche se un individuo sviluppa la MCS sul luogo di lavoro o era già “sensibile” prima dell’impiego, ha diritto ad un luogo di lavoro sicuro.

I lavoratori lesi, che hanno bisogno della Compensazione per i Lavoratori o dei benefici per la Disabilità della Sicurezza Sociale, dovrebbero trovare un medico che diagnostichi la MCS e che supporti le richieste di legittimità. È difficile definire una chiara documentazione in termini di riconoscimento d’istanza di tale richiesta, così come ottenere una sistemazione adeguata al lavoro o l’affitto di una casa. Se il tuo datore di lavoro ti discrimina, comportati in questo modo:

· Richiedi la diagnosi della tua condizione;

· Se lavori in un posto che fa riferimento ad un sindacato, consulta il sindacato stesso per fare presente l’ingiustizia o intraprendi un’azione legale;

· Cerca un consulente legale;

· Unisciti ad un gruppo di sostegno;

Per ulteriore assistenza rivolgiti ad un’associazione o ad un gruppo locale di sostegno per la salute dei lavoratori, così come ad altre organizzazione elencate alla fine di questo documento. Questi casi possono essere difficili e possono richiedere un lungo periodo di tempo, ma possono essere risolti.

Allo stesso modo, se sei stato danneggiato sul posto di lavoro, cerca un avvocato con esperienza nei casi di esposizione chimica nel sistema di Compensazione dei Lavoratori o nelle richieste di riconoscimento di lesioni personali. Non dovrai pagare il tuo legale anticipatamente. Il tuo avvocato riceverà una percentuale sulla somma che otterrai in caso di vincita della causa. Di solito non devi nulla se il tuo caso non va a buon fine. Per trovare un avvocato rivolgiti al tuo sindacato o ad una delle organizzazioni indicate di seguito. Seleziona il tuo legale con attenzione. È importante avere fiducia in lui o in lei e che ti senta a tuo agio.

Accoglienza dei soggetti che soffrono di MCS sul luogo di lavoro.

Queste sono alcune modalità suggerite per offrire a questi pazienti una sistemazione adeguata sul posto dio lavoro. Anche se non adeguate in tutti i casi, queste misure daranno un contributo nell’impedire che altri lavoratori siano affetti dalla stessa disabilità e contribuiscono alla creazione di un ambiente lavorativo più salubre:

· Finestre che si aprano per consentire all’aria fresca di circolare;

· Spazi ben ventilati senza inquinanti, quali fumo da tabacco, pesticidi, prodotti per le pulizie tossici e profumati, deodoranti;

· Selezione della mobilia, della pavimentazione e delle attrezzature meno tossiche e allergizzanti;

· Sistema pesticida integrato meno tossico usando pesticidi senza spray dentro e fuori gli stabili;

· Pre-notifica sull’uso di vernici, di pesticidi, ristrutturazioni con la previsione di soluzioni alternative del luogo di lavoro;

· Istruire i colleghi, il capo e altri datori di lavoro per evitare la stigmatizzazione e i comportamenti molesti;

· Orari che consentano ai malati di MCS di lavorare quando sono presenti meno colleghi, quando la ventilazione è al massimo o dove l’ambiente di lavoro si presenta meno problematico;

· Consentire l’opzione di lavorare a casa o fuori sede;

· Ridurre al minimo l’esposizione ai campi elettromagnetici dei computer, delle luci fluorescenti e di altri dispositivi.

La MCS si può prevenire

I malati di MCS costituiscono una forza che può insegnare a migliorare la qualità dell’aria negli spazi chiusi e ad adottare pratiche meno tossiche di manutenzione e di pulizia della casa. La buona qualità dell’aria negli spazi chiusi fa diminuire l’assenteismo e i malesseri. Le lamentele sull’aria negli spazi chiusi devono essere prese in seria considerazione dai datori di lavoro, dalle unioni sindacali, dalle agenzie di regolamentazione e da quanti si occupano di servizio sociali e di tutela della salute.

Per aiuto e informazioni:

National Center for Enviromental Health Strategie (NCEHS)

(609) 439-5358

Mary Lamielle, Direttrice

1100 Rural Avenue

Voorhees, NJ 08043

Fornisce informazioni, referenti e sostegno. Fornisce documenti scientifici, legislativi, legali, medici e politici. Due volte l’anno pubblica la newsletter “The Delicate Balance”.

Distribuisce pacchetti informativi.

NY Coalition for Alternative Pesticides (NYCAP)

(518) 426-8246

P.O. Box 6005

Albany, NY 12206-0005

Pone l’attenzione sui rischi legati all’uso dei pesticidi e suggerisce alternative più sicure. Diffonde informazioni, indica referenti, sostiene laboratori e il “NYCAP News”, la newsletter trimestrale di 40 pagine.

MCS Referral and Resources,Inc.

Albert Donnay

508 Westgate Rd., Baltimore, MD 21229-2343

(410) 362-6400 Voice (410)362-6401 Fax

Iniziativa avviata da Grace Ziem, MD,DPH, per assistere i malati di MCS, i fisici, i legali e altri professionisti. Distribuisce articoli e risorse sulla prevenzione, la diagnosi e l’accoglienza.

Contattare online il dott. Albert Donnay sul sito donnaya@r.tk.net o visita la loro homepage www.mcsrr.org

The Enviromental Health Network

(415) 541-5075

P.O.Box 1155

Larkspur,CA 94977

La newsletter, «The New Reactor », sostegno alla MCS, «The Good Old New Reactor», di Susan Molloy, è disponibile per $8.95 più le spese di spedizione.

Chemical Injury Information Network

(406) 457-2255

Cynthia Wilson, Direttore

P.O. Box 301

White Sulfur Springs, MT 59645

“Our Toxic Times”: newsletter mensile

Center for Safety in the Arts

(212) 227-6220

5 Beekman Street, Suite 820

New York, NY 10038

Il centro fornisce informazioni, referenti, dispone di laboratori e testi di riferimento sui rischi legati all’arte, alle pratiche e alle alternative più sicure.

National Coalition for the Chemically Injured

(520) 536-4625

Susan Molloy, referente in Arizona

Ste. C-502 HC-63 Box 7195

Snowflake, AZ 85937

National Office of NCCI

2400 Virginia Ave.,NW

Washington,DC 10034

The Labor institute

(212) 674-3322

853 Broadway, Room 2014

New York, NY 10012

Ha prodotto “Multiple Chemical Sensitivity: An Emerging Occupational Hazard” (video di 28 minuti), e “ Multiple Chemical Sensitivity at Work: A Training Woorkbook for Working People,” (95) pagine). Da ordinare alla APEX Press, Ufficio Pubblicazioni, P.O. Box 337,Croton-on-Hudson, NY 10952. (914) 271-6500.

Human Ecology Action League (HEAL) of Southern Arizona

(520) 577-9673

6655 E.Placita Alhaja

Tucson,AZ 85715.1251

The Dispossed project

(520) 636-2802

Rhonda Zwillinger

P.O. Box 402

Paulden AZ 86334-0402

Tale progetto definisce graficamente la condizione delle persone danneggiate dall’esposizione a sostanze chimiche tossiche e che vivono con la Sensibilità Chimica Multipla. Il progetto è stato realizzato attraverso la raccolta di fotografie in bianco e nero e aneddoti biografici. È costituito attraverso un forum per persone affette da MCS, dove si può descrivere accuratamente il modo in cui si è persa la dignità e la salute.

Electrical Sensitivity Network

(520) 778-4637

Lucinda Grant, Direttrice

P.O. Box 86302 Prescott, AZ 86302

Bimensile “Electrical Sensitivity News”.

American Academy of Enviromental Illness Foundation

(215) 862-4544

10 E.Rndolph St.

New Hope, PA 18938

Associazione professionale di fisici ambientali e del lavoro.

Fornisce una lista nazionale dei medici.

American Indian Enviromental Illness Foundation

(360) 665-3913

Terri Hansen, Direttrice

P.O.Box 1039

Long Beach, WA 98631

Government Agencies

US Social Security Administration

Cerca nel tuo elenco telefonico sotto Government Offices, Health and Human Services. Per informazioni generali telefonare allo 1-800-772-1213.

Us Department of Housing and Hurban Development ( HUD)

Office of Fair Housing and Equal Opportunity

(602) 379-4461.

Richiedi il pacchetto informativo MCS che include citazioni e descrizioni di recenti provvedimenti legali sulla sicurezza nelle case.

Ulteriori letture

Staying Well in a Toxic World: Understanding Enviromental Illness, Multiple Chemical Sensitivitie, chemical Injuries, and Sick Building Syndrome. Di Lynn Lawson (1993) $18.95 P.O. box 1732 Evanston, IL 60201.

Neurobiology of MCS

Un’intervista di Cindy Duehring con Donald Dudley, M.D., neuroscienziato e presidente del Washington Institute di Neuroscienze di Gig Harbor. Nell’aprile del 1996 l’intervista è uscita su “Our Toxic Times” del Chemical Injury Information Network P.O. Box 301 White Sulphur Springs, MT 59645.

***

Un ringraziamento speciale a Susan Molloy per l’assistenza nella creazione di questo materiale.

***

Parti di esso sono state ristampate col permesso della Multiple Chemical Sensitivity in the Workplace Task Force, NY Coalition for Alternatives to Pesticides, 353 Hamilton Street, Albany, NY 12210, (518) 426-8246.

Per ulteriori informazioni su AZTAP contattare:

Arizona Technology Access Program Institute for Human Development Northern Arizona University

UFFICIO FLAGSTAFF:

Pamela Alcala, assistente amministrativo

Box 5630 Flagstaff, AZ 86011-5630

(520) 523-5879

(520) 523-1695

(520) 523-9127- Fax

(800) 553-0714-Numero Verde

E-mail: Pamela.Alcala@nau.edu PHOENIX OFFICE:

Jill Oberstain, Direttore del Progetto

2715 N.3rd . Street, Suite 104

Phoenix, AZ 85004

(602) 728-9532

(602) 728-9536

(602) 728-9535 –Fax

(800) 477-9921 –Numero Verde

E-mail: Jill.Oberstein@nau.edu

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