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Il tuo 5×1000 ad AMICA
Ogni anno è possibile destinare il 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche alle associazioni come AMICA APS che è impegnata dal 2003 con questo obiettivi:
- promuovere la tutela della salute e dell’ambiente;
- la ricerca scientifica sui rischi connessi ai campi elettromagnetici soprattutto di cellulari, Wi-Fi e 5G;
- promuovere il riconoscimento dei diritti dei malati di Sensibilità Chimica Multipla e di Elettrosensibilità;
- promuovere il diritto alla disintossicazione per i malati di amalgama (Sindrome di Daunderer);
- divulgare i rischi per la salute connessi all’uso di sostanze chimiche nei prodotti d’uso comune.
Per farlo basta indicare il codice fiscale di AMICA nello spazio delle associazioni del Terzo Settore della tua dichiarazione dei redditi.
Codice Fiscale di AMICA: 97306440583
Come devolvere il 5 per mille ad AMICA
Per devolvere il 5×1000 ad AMICA è necessario:
- Compilare il modulo 730, il CU (Certificazione Unica) oppure il Modello Unico
- Firmare nel riquadro Finanziamento ad associazioni del Terzo Settore
- Indicare il codice fiscale di AMICA 97306440583.
- Attenzione: è consentita una sola scelta di destinazione.
- Destinare il 5×1000 ad AMICA non comporta costi per te perché comunque quella parte di IRPEF verrà comunque versata allo Stato.
Perché donare il 5 per mille ad AMICA
AMICA è un’associazione di promozione sociale fortemente impegnata su progetti di ricerca scientifica sui rischi biologici associati alle esposizioni di radiofrequenza, come Wi-Fi, cellulari e 5G, ma anche progetti di ricerca sulle malattie ambientali, soprattutto la Sensibilità Chimica Multipla e l’Elettrosensibilità.
AMICA ha sostenuto la ricerca sulla Sensibilità Chimica Multipla (MCS) del gruppo della Dott.ssa Chiara De Luca e del gruppo del Prof. Marco Alessandrini dell’Università di Tor Vergata e anche dato un forte impulso e sostegno alla pubblicazione del Consenso Italiano sulla Sensibilità Chimica Multipla del 2021, che rappresenta una pietra miliare nella letteratura scientifica su questa malattia.
AMICA ha anche acquistato reagenti e materiali per lo studio sugli effetti genetici del Wi-Fi condotto dai ricercatori dell’Università La Sapienza in collaborazione con il Dott. Fiorenzo Marinelli. Nel 2015 AMICA ha anche condotto una ricerca sugli effetti genetici del Wi-Fi nelle scuole che ha mostrato un’alterazione della vitalità cellulare. Si può scaricare il rapporto finale dal sito di AMICA clicca qui.
Durante la pandemia AMICA ha sostenuto la ricerca scientifica dei medici dell’ospedale di Mantova che hanno utilizzato il plasma iperimmune per curare con successo i pazienti malati di COVID. Faceva parte dell’equipe anche il compianto Dott. G. De Donno che è stato fortemente ostacolato dai media e purtroppo si è tolto la vita. Il Dott. Massimo Franchini che aveva lavorato con lui sin dai primi momenti della pandemia ha proseguito la ricerca, dimostrando che il plasma iperimmune è efficace.
AMICA vuole far arrivare le conoscenze scientifiche ai decisori politici affinché si attivino per deliberare regole e leggi a tutela della salute pubblica. Con il 5 per mille puoi dare un contributo economico alle attività di AMICA, supportando concretamente la ricerca.