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Appello di Reykjavik sull’uso delle tecnologie senza fili nelle scuole

Questo appello è stato realizzato in occasione della conferenza internazionale “Bambini, tecnologia e radiazioni wireless” che si è tenuta a Reykjavik il 24 febbraio 2017. Scarica qui l’originale in inglese: Reykjavik Appeal.

Noi sottoscritti siamo preoccupati per lo sviluppo e per la salute dei nostri figli nelle scuole dove si insegna tramite delle tecnologie di comunicazione senza fili. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato quali notevoli rischi per la salute ci siano con l’esposizione a lungo termine a radiazioni di radiofrequenza emesse dai dispositivi e dalle reti wireless anche al di sotto degli attuali limiti di riferimento raccomandati dalla Commissione Internazionale sulla Protezione dalle Radiazioni Non-Ionizzanti (ICNIRP). Chiediamo alle autorità di assumersi le proprie responsabilità per la salute e per il benessere futuro dei nostri figli.
Nel maggio 2011 l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’OMS ha classificato la radiofrequenza come cancerogeno del gruppo 2B, ovvero come “possibile cancerogeno per l’Uomo”. Da allora ulteriori studi scientifici basati sull’esposizione degli esseri umani, degli animali e del materiale biologico a radiofrequenza hanno confermato un aumento del rischio di cancro, soprattutto di tumori cerebrali. Diversi studi di laboratorio hanno dimostrato i meccanismi degli effetti cancerogeni della radiofrequenza, come lo stress ossidativo, una sotto regolazione del mRNA e danni al DNA con rotture dei filamenti singoli. La classificazione del rischio cancerogeno dello IARC comprende tutte le fonti di radiofrequenza. L’esposizione a lungo termine ai ripetitori della telefonia mobile, ai punti Wi-Fi, agli smart phone, ai computer portatili e ai tablet può avvenire talvolta per tutto il giorno, sia a casa che a scuola. Per i bambini questo rischio può essere accentuato a causa dell’effetto cumulativo nel corso della vita. Sviluppando delle cellule immature possono essere anche più sensibili all’esposizione a radiofrequenza. Sulla base degli studi scientifici non sono stati stabiliti dei livelli di esposizioni a queste radiazioni privi di rischi e, perciò, non ci sono garanzie di sicurezza.
Oltre al rischio di cancro, la radiofrequenza può influenzare anche l’apertura della barriera emato-encefalica e favorire il passaggio di tossine nel cervello, danneggiando i neuroni dell’ippocampo (il centro cerebrale deputato alla memoria), alterare la regolazione in difetto o in eccesso delle proteine essenziali nel cervello impegnate nel metabolismo cerebrale, porre sotto stress la risposta della neuro-protezione e influenzare i neurotrasmettitori. E’ stato osservato che gli spermatozoi esposti al Wi-Fi hanno più difetti nella testa e più danni al DNA. La radiofrequenza può aumentare lo stress ossidativo cellulare, può produrre un aumento di citochine pro-infiammatorie e può abbassare la capacità di riparare la rottura del singolo o doppio filamento del DNA.
Sono stati riscontrati anche dei disturbi cognitivi nell’apprendimento e nella memoria. I risultati dei sondaggi sulle prestazioni nella lettura e nella matematica del PISA (programma per la valutazione internazionale dell’allievo) dell’OCSE mostrano risultati scadenti nei paesi che hanno investito di più nell’introduzione dei computer a scuola. Il lavoro in multitasking, le eccessive ore davanti ad uno schermo, il minore tempo dedicato ai contatti sociali e all’attività fisica, con il conseguente rischio di dolori al collo e alla schiena, di problemi di sonno, di sovrappeso, e la dipendenza da informatica sono alcuni dei rischi e degli effetti collaterali conosciuti dell’impiego delle tecnologie informatiche. Questi rappresentano un netto contrasto rispetto a quanto affermato dei possibili benefici che sono in gran parte non dimostrati.
Chiediamo alle autorità scolastiche di tutti i paesi di acquisire le conoscenze riguardanti i rischi potenziali della radiofrequenza per la crescita e per lo sviluppo dei bambini. Una soluzione più sicura rispetto alle esposizioni potenzialmente pericolose delle radiazioni delle tecnologie senza fili è la connessione via cavo. Vi chiediamo di seguire il principio ALARA (livello più basso ragionevolmente ottenibile) e di tenere conto della Risoluzione 1815 del Consiglio d’Europa che fa appello di adottare tutte le misure ragionevoli per ridurre l’esposizione alla radiofrequenza.

Regole pratiche per le scuole sui bambini e sulle tecnologie senza fili:
• assenza di reti wireless nelle scuole materne e negli asili nido;
• si raccomanda la presenza in ogni classe di una connessione via cavo per l’uso da parte dell’insegnante durante le lezioni;
• preferire i telefoni collegati via cavo per il personale nelle scuole materne e negli asili nido;
• preferire la connessione via cavo ad Internet e alle stampanti nelle scuole e tenere tutte le apparecchiature con il Wi-Fi spento;
• preferire i computer portatili e i tablet che possono essere collegati via cavo a Internet;
• gli studenti non dovrebbero essere autorizzati a utilizzare i cellulari a scuola, gli studenti possono o lasciarli a casa o all’insegnante che li raccoglie prima dell’inizio delle lezioni, tenendoli in modalità aereo.
Firmato da
Lennart Hardell, MD, PhD (speaker)
Department of Oncology, Faculty of Medicine and Health,
Örebro University, SE-701 82 Örebro, Sweden.
E-mail: lennart.hardell@regionorebrolan.se

Cris Rowan, BScOT, BScBi, SIPT (speaker)
CEO Zone’in Programs Inc. and Sunshine Coast Occupational Therapy Services Inc.
6840 Seaview Rd, Sechelt, BC Canada V0N3A4

Tarmo Koppel, PhD candidate (speaker)
Department of Labour Environment and Safety
Tallinn University of Technology,
SCO351 Ehitajate tee 5, 19086 Tallinn, Estonia
E-mail: tarmo.koppel@ttu.ee

Sveinn S. Kjartansson, Formaður, Félag foreldra leikskólabarna, Chairman, Association of
parents of preschool children in Reykjavik, Island
Valdemar Gisli Valdemarsson, Electronic technician/manager, Island

Lena Hedendahl, MD, Independent Environment and Health Research Luleå, Sweden
Michael Carlberg, MSc, Department of Oncology, Faculty of Medicine and Health,
Örebro University, Sweden

Mikko Ahonen, PhD, Sweden

Adamantia Fragopoulou, PhD, Department of Neuroscience, KI, (Karolinska Institute),
Sweden

Olle Johansson, PhD, Department of Neuroscience, KI, Sweden
Johan Wilhelmson, MD, Sweden

Ulrika Åberg, MD, Sweden

Gabriella Ahlgren, Chairman, Vågbrytaren, Against insanitary electromagnetic radiation,
Sweden

Gunilla Ladberg, PhD, Vågbrytaren, Sweden

Marianne Ketti, Chairwoman, FEB Sweden (The Swedish Association for the
ElectroHyperSensitive)

Per Segerbäck, Scientific Advisor, FEB Sweden

Mona Nilsson, Chairman, Swedish Radiation Protection Foundation, Sweden

Bertil Arting, Teacher (former), Sweden

Kristina Arting, Teacher (former), Sweden

Linda Niewenhuizen, Teacher, Sweden

Gertrud Öjbrandt, Teacher (former), Sweden
Finland

Marjukka Hagström, Senior Specialist, LL.M., M.Soc.Sc., Finland

Rainer Nyberg, EdD, Professor emeritus, Finland

Solveig Glomsrød, Chairman, Association of electro-hypersensitive, Norway

Sissel Halmøy, Chair, International EMF Alliance, Norway

Thomas Middelthon, Chairman, Citizens´ Radiation Protection, Norway

Piero Lercher, MD, Consultant for environmental medicine in the Viennese medical
chamber, Austria

Gerd Oberfeld, MD, Public Health Dept. Salzburg Government, Austria

Thomas Szekeres, a.o. Univ.-Prof. Dr. President of the Viennese medical chamber, Austria

Ernesto Burgio, MD, Pediatrician, ECERI, European Cancer and Environment Research
Institute Bruxelles, Belgium

Stella Canna Michaelidou, Dr, President of the National Committee on Environment and
Children’s Health, Nicosia, Cyprus.

Alexia Sakadaki, Organizing Manager, Cyprus Greens – Citizens’ Cooperation, Cyprus

Dominique Belpomme, MD, MS, Professor, Oncology, Paris University Hospital, France,
and European Cancer and Environment Research Institute (ECERI), Brussels, Belgium.

Christine Campagnac, Hospital Director, seconded from Assistance Publique-Hôpitaux de
Paris (AP-HP), Paris, France; and ECERI, Brussels, Belgium

Philippe Irigaray, PhD, ARTAC, Paris, France

Etienne Cendrier, Spokesman for Robin des Toits, France

Janine Le Calvez, Chairman of the French NGO, Priartem, France

Sophie Pelletier, Collectif des Electrosensibles de France, France

Franz Adlkofer, Professor, Germany

Peter Hensinger, M.A., diagnose:funk, German consumer-rights organization, Germany

Markus Kern, Dr. med., Kempten, Germany

Peter Ohnsorge, Dr. Med., European Academy for Environmental Medicine, Member of the
Board, Wuerzburg, Germany

Theodore Metsis, PhD, Electrical-Mechanical-Environmental Engineer-Consultant, Athens,
Greece

Stelios A Zinelis, MD, BA, Hellenic Cancer Society of Kefallonia and Ithaki, Greece

Fiorella Belpoggi, Dr, Director, Research Department, Cesare Maltoni Cancer Research
Center, Ramazzini Institute, Bologna, Italy

Dott. Morando Soffritti, Presidente Onorario, Istituto Ramazzini e Segretario Generale,
Collegium Ramazzini, Bologna, Italy

Oleg A. Grigoriev, DrSc., PhD, Head of the Scientific Department of Non-Ionizing
Radiation, Federal Medical Biophysical Center of Federal Medical Biological Agency of
Russia, Moscow, Russia.

Yury G. Grigoriev, Professor, M. Dr Sci. President, Russian National Committee on nonIonizing Radiation Protection, Moscow, Russia

Enrique A. Navarro, Professor, Universitat de València, Spain

Pedro Belmonte, Area of electromagnetic pollution of Ecologistas en Acción, Spain

Julio Carmona, Coordination PECCEM (Spanish Citizen Platform Against Electromagnetic
Pollution), Spain.

Minerva Palomar, President of Electro and Chemical Sensitive for the Right to Health, Spain
Slovak Republic

Igor Belyaev, Dr.Sc. Cancer Research Institute, BMC SAS, Slovak Republic
United Kingdom

David Gee, Visiting Fellow, Institute of Environment, Health and Societies, Brunel
University, UK

Paula Healy, MSc., (neuroscience), UK

Erica Mallery-Blythe, MD, BMBS (Soton), PHIRE Medical (Physicians’ Health Initiative
for Radiation and Environment), UK

Alasdair Philips, BSc, DAgE, Director of Powerwatch (UK NGO), UK

Sarah Starkey, PhD, Independent Neuroscience and Environmental Health Research, UK

Michael Bevington, Electrosensitivity UK, United Kingdom

Eileen O’Connor, Director, EM Radiation Research Trust, and PHIRE, Board Member
International EMF Alliance, UK

Nicola Kingsley, School secretary (retired). UK

Gabriel Millar, Teacher, activist organizer of 6 public meetings on the subject of wireless
radiation in Stroud, Gloucestershire, UK

Gadi Lissak, Dr, Behavioral Gadi medicine psychologist, Israel

Yael Stein, Dr, MD, Hadassah Medical Center, Jerusalem, Israel

Iris Atzmon, MPH, Author, Israel.

Alvaro Augusto de Salles, PhD, Professor, Federal University of Rio Grande do Sul –
UFRGS, Porto Alegre, Brazil.

Carlos Sosa, MD, Medellin, Colombia,

Daniel Berman, MSW, Vancouver, Washington, Board Member, Wireless Education Action,
Canada

Anthony B. Miller, MD, FRCP, Professor Emeritus, Dalla Lana School of Public Health,
University of Toronto, Canada

Heather Dawn Gingerich, MSc, International Medical Geology Association and AAAS
Science & Human Rights Coalition, Canada

Melissa Chalmers, Director, Electromagnetic Pollution Illnesses Canada Foundation (EPIC),
Canada

Janis Hoffmann, Parents for Safe Schools, Canada

Jean Hudon, Co-founder, Quebec’s Coalition Against Electromagnetic Pollution , Quebec,
Canada

Lucie Montpetit, Occupational therapist with EHS, ME and FM patients, Canada

Sharon Noble, Director, Coalition to Stop Smart Meters, Director, Citizens for Safe
Technology, Victoria, British Columbia, Canada

Barbara Payne, Director’ Electromagnetic Pollution Illnesses Canada Foundation (EPIC),
Canada

Marcus & Benita Schluschen, Canadians for Safe Technology, British Columbia, Canada

Pedro Gregorio, M.Eng, Canada

Vladimir Gagachev, P.Eng., Electrical Engineer, Canada

Petrina Gregson, B of Mus, MA, Retired teacher, Clearwater, BC, Canada

Sheila Pratt, BA, Retired teacher, Canada

Cathy Veris, Community Mediation Coordinator, Mississauga, Ontario, Canada

Shelley Wright, Teacher, Canada

David O. Carpenter, MD, Director, Institute for Health and the Environment. A
Collaborating Centre of the World Health Organization, University at Albany, NY, USA

Scott Eberle, MD, Medical Director, Hospice of Petaluma, CA, USA

Dan O. Harper, MD, Solana Beach, CA, USA

James Huff, PhD, Guest Researcher, Formerly, Associate Director for Chemical
Carcinogenesis, National Institute of Environmental Health Sciences, Research Triangle Park, North Carolina , USA

Peter F. Infante, D.D.S, Dr.P.H., F.A.C.E. USA

Toril Jelter, MD, MDI Wellness Center in Walnut Creek, CA, USA

Elizabeth Kelley, MA, Former Managing Director, International Electromagnetic Safety
Alliance, USA

Ann Yeawon Lee, MD, USA

L. Lloyd Morgan, Senior Research Fellow, Environmental Health Trust, USA

Ronald M. Powell, PhD, USA

Camilla Rees, MBA, ElectromagneticHealth.org., USA

Cindy Sage, MA, Sage Associates, Co-Editor, BioInitiative Reports, USA

Theodora Scarato, MSW, Environmental Health Trust, USA

Barry Castleman, ScD, Environmental Consultant, USA

Mary Beth Brangan, Ecological Options Network, USA

Patricia Burke, HaltMAsmartmeters.org., USA

Galilee Carlisle, M.Ed., Heads Up! for Public Health’ Chehalis, WA, USA

Elizabeth Doonan, Maryland for Safe Technology, USA

Cecelia Doucette, Technology Safety Educator, USA

Lee Emerson, President, Lee F. Emerson & Associates Inc., Mill Spring, NC, USA

Arthur Firstenberg, President, Cellular Phone Task Force, Santa Fe, NM. USA

Diane Hickey, Co-founder, National Association For Children and Safe Technology, USA

Desiree Jaworski, Executive Director, Center for Safer Wireless, USA

Ellie Marks, Director, California Brain Tumor Association, San Francisco, CA, USA

Sandi Maurer, Director, EMF Safety Network, USA

Sam Parish, Forensic Engineer, Providence, RI, USA

Katie Singer, Author, An Electronic Silent Spring, EMRadiation Policy Institute, USA

Angela Tsiang, Engineer, USA

Gary Vesperman, Clean Energy Inventions, Boulder City, Nevada, USA

Dianne Wilkins, Paralegal, Maine, USA

Mary Anne Tierney, RN, MPH, Fairview, NC USA

Don Maisch, PhD, Member of the Australasian Oceania Radiofrequency Scientific Advisory
Association (ORSAA), Australia

Steven Weller, B.Sc., Australia

Karen Adler, EHS group network, Sydney, Australia

Linda Jones, Stop Smart Meters Australia, Victoria, Australia

Greg Jones, Stop Smart Meters Australia, Victoria, Australia

Lyn McLean, Director, EMR Australia PL

Sarah Benson, Retired teacher, Australia

Additional signers after the conference

Jan Gerhard, MD, Peditrician, Youth-Psychiatrist, Bünsdorf, Germany

Dietrich Moldan, Dr, Moldan Umweltanalytik, Iphofen, Germany

Claus Scheingraber, Dr. med dent., Chairman German Working Group Electro-Biology,
Germany

Sonja Tamm, Baubiologin IBN, Germany

Ortwin Zais, Dr, Managing Chairman, EUROPAEM e.V. European Academy
for Environmental Medicine e.V. Germany

Sparer Armin, Fach. Ing., Bozen, Italy

Peter van der Vleuten, Stichting Kennisplatform Elektromagnetische Straling and Brainport
Biotech Solutions BV, The Netherlands

Peter Schlegel, M.Sc., Esslingen, Switzerland

Markus Lauener, Präsident (chairman), Dachverband Elektrosmog Schweiz und
Liechtenstein (Swiss Umbrella Organization for EMF protection), Swtizerland

Liliana Palancio, Presidente Asociación Civil Aletheia por la vida Personería Juridica.
Buenos Aire, Argentina.

Paul Héroux, PhD, Occupational Health Program Director, Department of Epidemiology,
Biostatistics and Occupational Health, McGill University Medicine, Montreal, Canada
Martin Weatherall, Co-Director WEEP Initiative, Canada

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Traduzione di Francesca Romana Orlando per AMICA

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