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Cellulari accusati della sparizione in massa delle api

Da un articolo di Michael Legoman, pubblicato sul giornale australiano Herald Sun del 21 aprile 2007


Negli USA la popolazione delle api commerciali è diminuita di 2/3 per un’epidemia definita Disturbo del Callosso della Colonia, cioè gli alveari si spopolano senza una ragione apparente. Anche in Europa è scoppiato l’allarme per la sparizione delle api: il maggior produttore inglese ha dichiarato che 23 dei suoi 40 alveari sono del tutto deserti.

La nuova teoria suggerisce che i segnali dei cellulari interferiscano con il radar naturale delle api che consente loro di orientarsi. Un ricercatore tedesco, infatti, ha scoperto che un’ape si rifiuta di tornare al proprio alveare se sul percorso trova un cellulare.

E’ noto che Albert Einstein dichiarò che la sparizione delle api avrebbe significato la fine della vita dell’uomo sulla Terra. Questi insetti meravigliosi, infatti, sono responsabili dell’impollinamento di centinaia di fiori, di frutti e della stessa erba medica di cui si alimentano ovini, bovini ed equini, per non parlare della produzione di miele.

“Perciò, la prossima volta che hai la tentazione di telefonare al tuo partner per avvisarlo che arriverai alla solita ora – conclude l’articolo – pensa che potresti ostacolare il ritorno delle api al proprio alveare”.

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