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Concorso per i vent’anni di AMICA: vince la vita

In occasione del ventesimo anniversario della sua fondazione, avvenuta il 23 Maggio 2003, l’Associazione di volontariato AMICA, ha organizzato un concorso artistico che celebra i suoi valori:

ambiente, inteso come ambiente naturale ma anche antropizzato, parchi urbani e naturali, la flora e la fauna, la bellezza e la funzionalità dell’ambiente sulla psiche,
• l’ecologia integrale, ovvero il mettere la logica dell’ambiente al centro di ogni scelta;
• la lotta all’inquinamento chimico ed elettromagnetico non solo esterno, ma anche negli ambienti interni, con particolare attenzione al ruolo delle profumazioni;
• l’economia che valorizza le risorse naturali, invece di sfruttarle;
• la differenza – come diceva l’ecologista Chico Mendez – tra ecologia e giardinaggio.

Vince la vita

Il pubblico di Facebook ha assegnato più voti alla poesia accompagnata da fotografia di S. K. che ha ricevuto anche il premio speciale assegnato da AMICA:

Foto di S. K. vincitrice del Concorso Artistico per i Vent’Anni di AMICA “La salute inizia dall’ambiente”

Poesia di S. K.

Rinchiusa dentro le mura di casa
Preferisco spaziare tra i prati e i boschi
Ce ne sono ancora
Solitudine solo apparente
Ovunque Energia
Con linguaggi tanto diversi
Basta poco e la malattia riappare
Come una tavola di legno
Inerte ma viva
La vita in me continua e produce

Il Consiglio Direttivo di AMICA ha assegnato il suo premio a questa poesia perché rappresenta la vitalità che anima i malati di Sensibilità Chimica Multipla (MCS), anche quelli più gravi che, nonostante siano obbligati dalla malattia a rinunciare alla socializzazione per evitare le esposizioni chimiche ed elettromagnetiche, ritrovano nella Natura l’energia e il desiderio di riscattarsi e, con il tempo, riescono a crearsi degli spazi per fiorire proprio come la pianta illustrata dalla fotografia.

Il premio assegnato dal pubblico consiste in un cesto di prodotti biologici, mentre quello assegnato da AMICA prevede un soggiorno a Orvinio, uno dei Borghi più Belli d’Italia che ospita l’archivio dell’associazione. Orvinio si trova nel cuore del Parco dei Monti Lucretili, in provincia di Rieti, in un luogo incontaminato noto per le sue magnifiche orchidee selvatiche e rinomato per la sua qualità dell’aria ottimale, priva di inquinanti e con bassissimo livello di allergeni, grazie alla sua altitudine.

Su richiesta la persona che ha vinto potrà alloggiare presso Casa Vallebona, la casa progettata con materiali ecocompatibili e impianto elettrico schermato dove è vietato l’uso di Wi-Fi e di cellulari e dove si usano solo prodotti privi di profumazione.

Il pubblico di Facebook ha apprezzato particolarmente anche la fotografia di P. C. di uno dei due laghi di Percile, che si trova proprio nel Parco dei Monti Lucretili. Il lago è protetto ed è raggiungibile con un sentiero segnato CAI307.

Lago di Percile, fotografia di P. C.

Il pubblico di Facebook ha votato anche il testo di Anonimo che parla della difficile condizione di chi è malato di Sensibilità Chimica Multipla (MCS) e che ha trovato in AMICA un punto di riferimento per avviare un percorso verso la guarigione o, comunque, verso una migliore gestione della malattia cronica.

Testo presentato al Concorso di AMICA

“Tante evidenze si stanno manifestando da quando la Sensibilità Chimica Multipla (MCS) ha fatto irruzione nella mia vita e tante conferme appaiono ineludibili.
Una fra tutte, che caso e necessità ritmano avvenimenti e situazioni, se mai ce ne fosse stato bisogno, esattamente come fra ambiente ed esseri umani risuona un unicum.
L’ecologia della mente teorizzata da Gregory Bateson, maestro che si pone al crocevia tra scienze umane e biologiche e tra scienza e filosofia, sembra anticipare l’indissolubile legame sistemico della mente umana con il suo ambiente e la connessione tra interno ed esterno.
La visione sistemica si pone oltre la visione dualistica mente/corpo della realtà e porta a considerare sistemi mentali sovraindividuali in un’integrazione, dal punto di vista epistemologico tra scienza e intuizione, una struttura che connette in una ridondanza.
Così può succedere che nel buio di una sera di paura le particelle del corpo impazzito e reagente, si connettano sincronicamente in entanglement con chi può capire e riconoscere cause, sintomi e offrire possibilità di riequilibrio in un’ancora di informazioni che riconnettono anche con sé e con un ambiente perduto e ormai estraneo.
Un gancio sacro che quella sera AMICA ha simboleggiato e impersonificato per ritrovare e ritrovarsi.”

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