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Infermiere anestesiste e sclerosi multipla

Recensione a cura di A.M.I.C.A.

Uno studio del dipartimento di Scienze Neurologiche e Motorie dell’Università di Linkoping in Svezia ha indagato il ruolo degli anestetici gassosi, che hanno effetti tossici acuti simili ad altri solventi organici, come possibile fattore di rischio dello sviluppo di sclerosi multipla in concomitanza ad altri fattori genetici ed ambientali. La ricerca si è basata sul confronto tra i dati del censimento del 1985, da cui sono state selezionate infermiere addette alle anestesie, infermiere di altro tipo e insegnanti femmine della scuola obbligatoria media ed inferiore, con quelli del Ministero Nazionale della Salute e del Welfare riguardo i ricoveri ospedalieri.

L’incrocio dei dati ha mostrato un aumento (statisticamente non significativo) di casi di sclerosi multipla nelle infermiere addette alle anestesie rispetto alle altre uno ancora maggiore (statisticamente significativo) rispetto alle insegnanti. Queste scoperte confermano quelle precedenti riguardo un aumento dei casi di sclerosi multipla nelle infermiere addette alle anestesie e riguardo all’associazione di questa malattia con l’esposizione a solventi organici.

La ricerca The risk of Multiple Scerosis in female nurse anesthetists: a register based study della dott.ssa Anne Marie Landtblom (anne-marie.landtblom@lio.se), N. Tonde, P. Hjalmarsson, U. Flodin, O. Axelson ed è stata pubblicata sul numero di giugno 2006 dell’Occupational Environment Medicine.

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