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Le radiazioni dei cellulari sono un cancerogeno certo secondo esperto dell’OMS

Il 31 luglio 2017 il Dr. Anthony B.  Miller, oncologo consulente di lunga data dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha reso pubblico al convegno dell’ Environmental Health Trust che si è tenuto a Jackson Hole, Wyoming, il suo parere scientifico secondo cui le radiazioni da radiofrequenza emesse dai dispositivi di comunicazione senza fili, come cellulari, Wi-Fi, sensori wireless e reti locali, vanno considerate “cancerogeni certi per l’Uomo”.

Nel 2011 l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), afferente all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha classificato le radiazioni da radiofrequenza provenienti da qualsiasi fonte come agente cancerogeno possibile per l’Uomo ovvero nel “Gruppo 2B”. Miller ritiene, invece, che le prove pubblicate dal 2011 ad oggi spingano ad una riclassificazione della radiofrequenza come agente del Gruppo 1 ovvero “Cancerogeno certo per gli esseri umani”.
Il Dr. Miller ha spiegato che la sua opinione si è basata sulle recenti pubblicazioni scientifiche tra cui la nuova analisi dei dati dello studio Interphone effettuata nel 2017, lo studio nazionale francese CERENAT del 2014, numerose nuove pubblicazioni svedesi sul cancro e i risultati del 2016 del National Toxicology Program degli Stati Uniti.

Il Dr. Anthony B. Miller è un medico epidemiologo, specializzato in eziologia, prevenzione e screening del cancro, è professore emerito presso la Scuola di Salute Pubblica Dalla Lana dell’Università di Toronto e Senior Medical Advisor della Environmental Health Trust. È stato a lungo consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e Epidemiologo Senior dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC). Ha ricoperto la carica di Direttore dell’Unità Epidemiologica dell’Istituto Nazionale per il Cancro del Canada, è stato Presidente del Dipartimento di Medicina Preventiva e Biostatistica dell’Università di Toronto, Responsabile della Divisione di Epidemiologia del Cancro presso il Centro Tedesco di Ricerca sul Cancro e Consulente della Divisione sulla Prevenzione del Cancro del National Cancer Institute USA. Ha eseguito ricerche sui campi elettromagnetici e sul cancro e ha partecipato a numerosi comitati che valutavano la cancerogenicità di vari tipi di esposizioni ambientali.

Miller ha fatto anche parte, come Scienziato Senior, del gruppo che ha realizzato la monografia della IARC che ha sostenuto la classificazione dei campi elettromagnetici a radiofrequenza come cancerogeno del gruppo 2B nel 2011.
Altri esperti concordano che sempre più prove scientifiche dimostrano che la radiazione da radiofrequenza, come quella del cellulare e del Wi-Fi, sia un cancerogeno per l’Uomo.
Ad esempio, i ricercatori Dr. Lennart Hardell e Michael Carlberg hanno pubblicato diversi studi epidemiologici sull’aumento del rischio di cancro al cervello associato all’uso per lungo termine del cellulare e hanno concluso che le radiazioni da radiofrequenza devono essere considerate come un cancerogeno certo per l’Uomo che causa il glioma, un tipo di tumore cerebrale.

Diversi studi epidemiologici, infine, dimostrano che le percentuali di sopravvivenza al tumore cerebrale diminuiscono in relazione all’uso intensivo del cellulare.

Si può trovare la presentazione del Dr. Anthony Miller al convegno del 31 luglio 2017 a questo link:
https://ehtrust.org/wp-content/uploads/Dr.-Anthony-Miller-Presentation-July-31-2017.pdf

Video della presentazione del Dr. Anthony Miller al convegno del 31 luglio 2017 dell’Environmental Health Trust.

Fonte:
http://www.sbwire.com/press-releases/cancer-expert-declares-cell-phone-and-wireless-radiation-as-carcinogenic-to-humans-849135.htm

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