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Sensibilità Chimica Multipla: Appello di AMICA alle Istituzioni 2022

Il 5 gennaio 2022 l’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e Ambientale (AMICA-ODV) ha inviato una lettera-appello a tutti gli Assessori alla Salute delle Regioni e delle Province Autonome Italiane per richiedere l’adozione di Linee Guida di accoglienza ospedaliera per i malati di Sensibilità Chimica Multipla.

Il Consenso Italiano sulla MCS

AMICA ha allegato alla richiesta il Consenso Scientifico Italiano sulla Sensibilità Chimica Multipla pubblicato il 27 ottobre 2021 dal Gruppo di Studio Italiano sulla MCS sulla prestigiosa rivista scientifica International Journal of Environmental Research and Public Health. Questo studio scientifico stabilisce delle Linee Guida essenziali per l’accoglienza ospedaliera e in pronto soccorso dei pazienti affetti da MCS.

Il Gruppo di Studio Italiano sulla MCS è composto solo da medici e biologi autori di studi scientifici sulla malattia.

Emergenza Covid e rischio chimico per MCS

La Sensibilità Chimica Multipla (MCS) è, infatti, una patologia cronica grave che comporta reazioni multi organo quando ci si espone a sostanze chimiche in quantità minime, generalmente ritenute innocue per la popolazione generale.

L’emergenza pandemica ha reso ancora più urgente la realizzazione di linee guida perché negli ospedali si fa maggiore uso di biocidi a base di cloro che sono molto pericolosi per i malati di MCS. Basterebbe utilizzare alcuni disinfettanti specifici, piuttosto di altri, per garantire una disinfezione efficace e compatibile con la MCS.

Linee Guida Nazionali per MCS

L’associazione AMICA ha informato gli assessori alla salute di aver già fatto tutto il possibile per promuovere l’adozione di Linee Guida nazionali per questa malattia, ma il Ministero della Salute non si attiva.

Nel giugno 2019 AMICA ha presentato al Ministero della Salute una richiesta ufficiale di aggiornamento dei LEA per predisporre ambienti ospedalieri idonei alla MCS cioè privi di contaminazione chimica e di profumazioni.

In mancanza di evidenze scientifiche sulle terapie per MCS, infatti, l’Associazione AMICA ha preferito richiedere solo le misure essenziali per fornire ai malati di MCS le cure a cui qualsiasi altro cittadino italiano avrebbe diritto, ovvero degli ambienti idonei.

La richiesta di AMICA è stata corredata dal “Consenso Italiano sulla MCS” del 2019 dal Gruppo di Studio Italiano sulla MCS, e sottoscritto da centinaia di medici e associazioni. Il ministero ha risposto ad AMICA che la sua richiesta è stata accolta, ma non risulta che la Commissione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) abbia mai discusso l’argomento.

Nel dicembre 2021 AMICA ha scritto al Ministero della Salute per sollecitare la discussione dell’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza per la MCS. Al 5 gennaio 2022 non sono ancora arrivati cenni di risposta.

Le richieste di AMICA per i malati di MCS

L’associazione AMICA ha richiesto agli assessori in particolare:di inviare urgentemente una circolare a tutti i direttori sanitari delle ASL e degli ospedali del loro territorio, allegando The Italian Expert Consensus on Clinical and Therapeutic Management of Multiple Chemical Sensitivity (MCS)e richiedendo l’attivazione di strategie di assistenza sanitaria specifica per i malati di MCS innanzitutto per l’accoglienza in pronto soccorso e poi per il ricovero ospedaliero;

di identificare un ospedale della regione dove il paziente con MCS possa rivolgersi per essere ricoverato in caso di infezione da Covid, in una struttura che assicuri i livelli essenziali di assistenza garantiti a qualsiasi cittadino italiano ma in condizioni ambientali idonee alla malattia;

di attivare servizi di telemedicina per garantire ai pazienti con MCS grave e per quelli con esenzione dal vaccino da Covid-19 i consulti medici;

di attivare per i pazienti più fragili la possibilità di ricevere prelievi domiciliari da parte di personale infermieristico che si astenga dall’uso di prodotti profumati.

Ora scrivi anche tu al tuo Assessore!

Tutti coloro che hanno una diagnosi di Sensibilità Chimica Multipla scritta possono rivolgersi al Direttore Sanitario della propria ASL e al Direttore Sanitario dell’ospedale di zona per richiedere l’adozione di protocolli speciali per l’accoglienza ambulatoriale e ospedaliera adatti alla MCS. Bisogna fare una richiesta per raccomandata o via pec allegando il Consenso Scientifico Italiano sulla MCS del 2021.

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