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Il 5G viola le leggi sanitarie e ambientali

L’avvocato Christian Jensen dell’ufficio legale Bonnor, in Danimarca, è stato incaricato di fornire un parere sul 5G dall’Istituto Danese per la Sanità Pubblica, dal Consiglio per le Telecomunicazioni a Tutela della Salute, dall’associazione EHS e dall’Associazione Danese per la Salute May Day. Egli ha esaminato i possibili danni e i rischi per la salute causati dal 5G in relazione ai diritti umani e alle convenzioni sull’ambiente.

Jensen ha trovato che la ricerca sui danni e sui rischi per la salute dell’uomo, degli animali e delle piante è “intrinsecamente molto più significativa” degli studi che non hanno trovato alcun danno o alcun rischio, poiché questi non escludono la possibilità che ve ne siano.

Jensen spiega che “se è stato dimostrato scientificamente l’esistenza di un effetto dannoso o di un rischio, anche solo da uno studio, allora il fatto che altri dieci studi non lo abbiano dimostrato è irrilevante. Spetta, quindi, solo alla comunità scientifica chiarire perché questi dieci studi non abbiano trovato gli stessi rischi”.

Il 5G contrario ai principi di tutela della salute

Nelle sue osservazioni finali, a pagina 64 del documento di 75 pagine, Jensen afferma in conclusione che: “Attivare una rete 5G sarebbe in contrasto con le attuali leggi sulla salute dell’uomo e sull’ambiente sancite dalla Convenzione Europea dei Diritti Umani, dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino, dai regolamenti dell’UE e dalle convenzioni di Berna e di Bonn.

Il corpus di documentazione scientifica disponibile, infatti, dimostra in modo significativo che le radiazioni elettromagnetiche a radiofrequenza sono dannose e pericolose per la salute dell’uomo (in particolare per la salute dei bambini), per gli animali e per le piante. Questo vale anche quando la radiazione rimane sotto ai limiti raccomandati dall’ICNIRP e sotto ai limiti attualmente in vigore in Danimarca e all’interno dell’Unione Europea.”

Il parere dell’avvocato Jensen vale anche per tutti quei paesi che hanno firmato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, la Convenzione di Bonn (nota anche come Convenzione sulla Conservazione delle Specie Migranti di Animali Selvatici).

Fonte australiana, il sito Stop Smart Meters Australia pubblicato il 4 novembre 2019. 

Scarica qui il documento originale in inglese. Il documento è corredato da una importante bibliografia.

CLICCA QUI PER SCARICARE IL FACSIMILE DI LETTERA PER CHIEDERE AL TUO SINDACO DI BLOCCARE IL 5G PERCHE’ MANCA IL PARERE SANITARIO E NON SI CONOSCONO I RISCHI PER LA SALUTE ASSOCIATI AL 5G.

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