Facebook
WhatsApp
Twitter
LinkedIn
Email

L’Italia mette al bando alcuni pesticidi correlati alla devastazione delle api

Our Toxic Times, novembre 2008 Pubblicazione del Chemical Injury Information Network, www.ciin.org
Traduzione a cura di A.M.I.C.A.


Il governo italiano ha messo al bando l’uso di diversi pesticidi che sono considerati responsabili della morte di milioni di api, ordinando la sospensione immediata dei prodotti per il trattamento dei semi a base di clotianidina, imidaclopride, fipronil e tiametoxan. Questi sono impiegati nelle coltivazioni di mais e di girasole. Il governo inizierà il programma di monitoraggio per indagare ulteriormente la causa della recente epidemia delle api.

L’Italia ha seguito la Germania e la Slovenia che avevano vietato la vendita del clotianidina e dell’ imidaclopride già nel maggio 2008.In Francia l’uso dell’Imidaclopride sui campi di girasole era stato vietato già dal 1999. Nel 2003 la stessa sostanza era stata vietata anche sui campi di mais. Il tipo di impiego indicato dalla Bayer per il clotianidina è stato rigettato dalle autorità francesi.

Entrambe le sostanze sono prodotte dall’azienda tedesca Bayer. L’Imidaclopride è il pesticida più venduto della Bayer.

Lo scorso agosto l’associazione tedesca Coalizione contro i Danni causati dalla Bayer ha fatto causa a Wernr Wenning, capo della direzione amministrativa della Bayer, per aver commercializzato pesticidi pericolosi e accettato così la morte di massa di api in tutto il mondo. La causa è stata iniziata lo scorso maggio in collaborazione con gli apicoltori tedeschi che hanno perso migliaia di alveari a causa dell’avvelenamento da pesticida clotidianina.

Harro Schultz, avvocato della Coalizione ha dichiarato: “Il procuratore Generale deve chiarire quali sforzi abbia compiuto la Bayer per prevenire la messa al bando dell’imidaclopride e della clotianidina in Germania dopo che la vendita era stata vietata in Francia. Sospettiamo che la Bayer abbia presentato studi inconsistenti per smontare l’ipotesi del rischio di residui di pesticidi nei terreni trattati”.

I pesticidi neonicotinoidi sono sostanze chimiche sistemiche che agiscono su tutto il terreno e attaccano il sistema nervoso di qualsiasi insetto con cui entrano in contatto.

Tali sostanze arrivano anche nei pollini e possono danneggiare insetti utili come le api.

Fonte: Coalizione contro i danni causati dalla Bayer (Germania 9.19.08).

Perché diventare sostenitore?

Sostieni le attività di AMICA, anche se non puoi dedicare del tempo al volontariato. Ricevi aggiornamenti via email su medici, ricerche e iniziative politiche. Sei invitato in anteprima ai nostri convegni e ai seminari formativi.
Partecipa, se vuoi, al Gruppo Google dei Sostenitori di AMICA per richiedere informazioni, scambiare consigli ed esperienze.