Our Toxic Times, dicembre 2006, pubblicazione del Chemical Injury Information Network www.ciin.org
Dermatology News, 10 novembre 2006
Traduzione a cura di A.M.I.C.A.
Traduzione a cura di A.M.I.C.A.
Le creme solari che contengono benzofenone-3 forniscono uno schermo efficace dai raggi UVA e UVB, ma non dovrebbero essere usate per i bambini. Tale composto, disponibile sin dagli anni 80, si trova nelle urine degli adulti diversi giorni dopo il ritorno dalle vacanze al sole. Una tesi di dottorato presso l’Accademia Sahigrenske in Svezia ha recentemente presentato i seguenti risultati. “Ci sono state diverse controversie sul benzofenone-3 ed è per questa ragione che non si trova comunemente in Svezia negli schermi solari. E’ un peccato perché ci sono poche altre sostanze che proteggono in modo ugualmente efficace dai raggi UVA”, afferma la dermatologa Melena Gonzales. E’ noto che il benzofenone-3 possa causare l’eczema da contatto, ma si sa poco riguardo altri effetti collaterali.
Helena Gonzales ha condotto uno studio in cui 26 persone hanno applicato uno schermo solare, contenente il 4% di benzofenone-3, su tutta la pelle, la mattina e la sera per cinque giorni. Sono state fatte loro le analisi delle urine ogni giorno. “Abbiamo progettato lo studio per replicare quello che avviene alle persone quando sono normalmente in vacanza”, ha dichiarato Gonzales. Sono continuate le analisi delle urine in soggetti anche dopo l’interruzione delle applicazioni della crema solare e le urine ancora contenevano benzofenone-3 per precauzione”, ha aggiunto Gonzales.
I bambini di età inferiore ai 2 anni non hanno ancora sviluppato completamente gli enzimi ritenuti necessari per metabolizzare il benzofenone-3. In teoria questo suggerisce che i bambini non siano in grado di liberarsi di tale sostanza così facilmente come gli adulti. Tale argomentazione dimostra anche che diversi schermi solari comuni si deteriorano sotto l’azione dei raggi del sole. “La protezione dagli effetti nocivi del sole dovrebbero essere gli abiti – sostiene la dott.ssa Gonzales – e gli schermi solari dovrebbero essere usati solo come supplemento”. Da quando è stato condotto il test, alcune formulazioni di creme solari sono state cambiate e non è noto se siano più fotosensibili delle precedenti. La tesi “Studi su creme solari: assorbimento cutaneo del benzofenone-3 e fotosensibilità” è stata presentata per il dottorato di Medicina all’Accademica di Goteborg, Svezia.