Uno studio americano, pubblicato nel 2011, ha scoperto che i bambini nati da madri che durante la gravidanza si sono esposte a campi elettromagnetici, sviluppano un maggiore rischio di ammalarsi di asma.
La ricerca ha preso in considerazione un gruppo di donne in gravidanza dell’area di San Francisco a cui è stato dato un misuratore dei campi elettromagnetici per verificare i livelli di esposizione a cui erano esposte. Dopo la nascita dei loro figli li ha seguiti per 13 anni e ha scoperto che tra di essi 626 bambini avevano ricevuto una diagnosi di asma.
I ricercatori hanno aggiustato i potenziali fattori di confondi mento e hanno osservato, infine, una relazione lineare dose-risposta statisticamente significativa tra il livello di esposizione medio giornaliero a campi elettromagnetici della donna in gravidanza e l’aumento del rischio di asma nei loro figli.
Più precisamente ogni incremento di 1- mG dell’esposizione della madre al campo elettromagnetico durante la gravidanza è stato associato ad un aumento del 15% del tasso di asma nella prole.
La correlazione è risultata particolarmente significativa tra l’esposizione materna e l’ordine di nascita, con un’influenza maggiore sul primogenito.
Fonte
Arch Pediatr Adolesc Med. 2011 Oct;165(10):945-50. doi: 10.1001/archpediatrics.2011.135. Epub 2011 Aug
Autori: Li DK1, Chen H, Odouli R.
Istituzione: Divisione della Ricerca dell’Istituto di Ricerca Kaiser, Kaiser Permanente, Oakland, California.
Titolo dello studio: Maternal exposure to magnetic fields during pregnancy in relation to the risk of asthma in offspring
https://jamanetwork.com/journals/jamapediatrics/fullarticle/1107612
Recensione di Francesca Romana Orlando per AMICA